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PNRR

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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Italia Domani, approvato nel 2021, è parte del programma Next Generation EU e prevede investimenti per 191,5 miliardi di euro, con l’aggiunta di 30,6 miliardi dal Fondo Complementare. Il piano si articola in sei Missioni e mira a tre obiettivi principali: riparare i danni della crisi pandemica, affrontare debolezze strutturali come disuguaglianze territoriali e di genere, e promuovere la transizione ecologica. Non solo un programma di investimenti, il PNRR include riforme per superare barriere storiche e stimolare crescita e occupazione. Si prevede che, entro il 2026, il PIL cresca del 3,6% e l’occupazione del 3,2%, con effetti positivi anche su innovazione e capitale umano.


DM 66 DigitalSkills@school Formazione del personale scolastico per la transizione digitale nelle scuole statali

Il progetto si propone di sviluppare e implementare percorsi formativi mirati per il personale scolastico, compresi dirigenti scolastici, direttori di servizi generali amministrativi, personale ATA, docenti e personale educativo, al fine di facilitare una transizione digitale efficace nella didattica e nell'organizzazione scolastica. Questo progetto si allinea con i quadri di riferimento europei per le competenze digitali, in particolare Digicomp 2.2 e Digicomp Edu, e mira a raggiungere il target M4C1-13, ovvero la formazione di almeno 650.000 dirigenti scolastici, insegnanti e personale ATA entro il 31 dicembre 2024. Obiettivi: 1. Sviluppare moduli formativi adattati alle esigenze specifiche di ciascuna categoria di personale scolastico, tenendo conto dei quadri di riferimento europei per le competenze digitali. 2.0 Implementare strategie di formazione che promuovano l'integrazione efficace delle tecnologie digitali nella didattica e nell'amministrazione scolastica. 3. Fornire strumenti pratici e risorse per supportare il personale scolastico nel migliorare le proprie competenze digitali. 4. Monitorare e valutare l'efficacia dei percorsi formativi attraverso indicatori chiave di performance e feedback degli utenti. 5. Garantire la disponibilità e l'accessibilità dei percorsi formativi a una vasta gamma di istituzioni scolastiche e regioni. Metodologia: 1.Analisi dei bisogni formativi: Condurre indagini e consultazioni per identificare le esigenze specifiche di formazione del personale scolastico in materia di competenze digitali. 2. Sviluppo dei contenuti: Creare moduli formativi interattivi e risorse didattiche basate sui principi di apprendimento attivo e coinvolgente. 3. Implementazione dei percorsi formativi: collaborare con le istituzioni scolastiche e le autorità educative per distribuire e facilitare l'accesso ai moduli formativi. 4. Monitoraggio e valutazione: Raccogliere dati sulle prestazioni degli utenti e sull'impatto dei percorsi formativi, utilizzando metriche qualitative e quantitative. 5. Miglioramento continuo: Utilizzare i risultati delle valutazioni per apportare aggiornamenti e miglioramenti ai percorsi formativi, garantendo la loro rilevanza e efficacia nel tempo. Risultati attesi: 1. Aumento delle competenze digitali del personale scolastico, facilitando l'integrazione delle tecnologie digitali nella pratica educativa e amministrativa. 2. Miglioramento delle prestazioni degli studenti attraverso un'apprendimento più interattivo, personalizzato e basato sulle tecnologie digitali. 3. Maggiore efficienza e trasparenza nei processi amministrativi scolastici grazie all'adozione di strumenti digitali avanzati. 4. Maggiore aderenza ai quadri di riferimento europei per le competenze digitali, contribuendo a una migliore standardizzazione e comparabilità a livello internazionale.
Conclusioni: Il progetto di transizione digitale per il personale scolastico rappresenta un importante passo verso l'adattamento alle sfide e alle opportunità dell'era digitale nell'ambito dell'istruzione. Attraverso la collaborazione tra istituzioni scolastiche, autorità educative e stakeholder del settore, possiamo garantire che il personale scolastico sia adeguatamente preparato a guidare gli studenti nel mondo sempre più digitale del futuro.

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DM 65 A SCUOLA CON IPAZIA  Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali

A SCUOLA CON IPAZIA è un progetto educativo che ha l'intento di produrre un forte cambiamento nell'apprendimento educativo e che pone una particolare attenzione al genere femminile e al suo approccio alle STEM. Come la scienziata Ipazia di Alessandra d'Egitto vogliamo pensare ad una scuola in cui anche le ragazze siano innovatrici e protagoniste di un approccio al sapere scientifico e tecnologico, attraverso percorsi di orientamento mirati a superare i gap di genere vorremmo sostenere scelte personali e familiari che consentano ad un numero sempre maggiore di ragazze di fare scelte future nell'ambito delle STEM. L'iniziativa ambisce infatti a unire discipline STEM, innovazione didattica e competenze multilinguistiche per plasmare un approccio completo all'apprendimento.

Viviamo in un'era caratterizzata da cambiamenti rapidi e avanzamenti tecnologici sempre più complessi. Per preparare le future generazioni a questo contesto in evoluzione, è fondamentale adottare un approccio educativo che abbracci la diversità delle conoscenze e incoraggi la creatività e un approccio laboratoriale alla conoscenza. Partiamo dall'analisi del contesto educativo locale, identificando le esigenze specifiche dei plessi coinvolti. Questo ci permetterà di adattare il programma alle risorse disponibili, garantendo un impatto positivo e sostenibile. Il cuore del progetto consiste nello sviluppo di contenuti didattici innovativi che uniscano i principi STEM con l'arricchimento delle competenze linguistiche. Creeremo moduli interdisciplinari che sfidino gli studenti a pensare in modo critico, risolvere problemi e comunicare in più lingue. Un aspetto chiave è la formazione degli insegnanti, poiché sono gli artefici dell'esperienza educativa. Attraverso workshop e corsi di formazione, vogliamo fornire ai docenti gli strumenti necessari per implementare con successo questo approccio integrato. Per rendere il progetto accessibile a tutti, svilupperemo una repository digitale interattiva. Questa risorsa online offrirà non solo materiali didattici, ma anche strumenti di insegnamento e spazi collaborativi per docenti e studenti. L'aspetto pratico del progetto si tradurrà in laboratori e attività hands-on, coinvolgendo gli studenti in esperimenti STEM e multilinguistici. Queste esperienze rendono l'apprendimento più coinvolgente e favoriscono la collaborazione e la comprensione tra studenti di diverse lingue e culture. La valutazione costante consentirà di monitorare i progressi degli studenti nelle discipline STEM e nelle competenze linguistiche certificate da enti riconosciuti. Vogliamo assicurarci che il nostro approccio educativo produca risultati tangibili e positivi. Infine, miriamo a creare una rete di scuole partecipanti che possano condividere le migliori pratiche e supportarsi reciprocamente. Organizzeremo presentazioni per diffondere i risultati del progetto, ispirando altre istituzioni educative a abbracciare un approccio simile. In conclusione, LA SCUOLA DI IPAZIA è più di un progetto; è un'opportunità di plasmare il futuro dell'istruzione dei nostri ragazzi, un futuro in cui gli studenti non solo acquisiscono conoscenze, ma sviluppano competenze critico-analitiche e una prospettiva multilingue che li preparerà per le sfide globali in continua evoluzione e ad abitare un mondo antispecista e multiculturale.

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DM 19 Disper-Diamoci Riduzione dei divari negli apprendimenti e contrasto alla dispersione scolastica

In un periodo storico caratterizzato da profondi cambiamenti sociali e da una crescente fragilità giovanile, l'istituto comprensivo di Druento si trova ad affrontare la sfida della dispersione scolastica con un rinnovato impegno e una visione strategica. La crisi economica e sociale ha messo a dura prova le famiglie, creando situazioni di vulnerabilità che si riflettono direttamente nel percorso educativo dei giovani. In questo contesto, la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma si configura come un’importante agenzia formativa ed educativa, capace di sostenere e guidare gli studenti verso un futuro migliore. La dispersione scolastica è un fenomeno complesso che non colpisce solo gli studenti, ma l'intera comunità. Essa rappresenta una perdita di potenziale umano e un impoverimento culturale che può avere conseguenze a lungo termine. Per affrontare questa problematica, è fondamentale attuare interventi mirati e specifici, in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione scolastica eterogenea e a rischio. Particolarmente significativi saranno gli interventi di tutoraggio e i percorsi formativi destinati agli studenti a rischio di abbandono, nonché quelli che manifestano fragilità emotive e sociali. Per l’istituto comprensivo di Druento, le risorse messe a disposizione dal DM 19 possono tradursi in opportunità concrete per implementare strategie di supporto individualizzate, potenziare l’offerta formativa e favorire la costruzione di un ambiente scolastico accogliente e stimolante. Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) ha evidenziato le disparità nei risultati scolastici, sottolineando la necessità di interventi mirati per sostenere gli studenti più vulnerabili. Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) prevede misure come sostegno individualizzato, attività extracurricolari e formazione per gli insegnanti. Per prevenire la dispersione, è fondamentale implementare un sistema di monitoraggio per identificare gli studenti a rischio, coinvolgere attivamente le famiglie, e creare reti di supporto con enti locali. Inoltre, promuovere un clima scolastico positivo e iniziative contro il bullismo sono strategie cruciali per migliorare le relazioni all'interno della scuola. In sintesi, affrontare il fenomeno della dispersione scolastica richiede un approccio integrato che coinvolga scuola, famiglie e comunità, con l'obiettivo di garantire un futuro migliore per tutti gli studenti. l'istituto comprensivo di Druento adotterà interventi strategici e coordinati, sfruttando le risorse disponibili e coinvolgendo attivamente la comunità. Solo attraverso un approccio integrato e partecipato sarà possibile trasformare la scuola in un luogo di crescita, inclusione e opportunità, capace di rispondere alle sfide del presente e di costruire le basi per un futuro migliore per tutti i giovani.

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